Hai investito in creatività, hai lanciato campagne paid, il tuo sito è perfetto e mobile friendly. Eppure, le vendite non decollano. Colpa del mercato? Della stagionalità? Degli algoritmi che ce l’hanno proprio con te? Forse.
Ma c’è una domanda che viene prima di tutte: sai davvero cosa sta succedendo nel tuo e-commerce?
Perché se non hai una risposta chiara, precisa e supportata da dati affidabili, tutto il resto è un castello costruito sulla sabbia. Un sistema di misurazione robusto, aggiornato e coerente non è un dettaglio tecnico né un vezzo da smanettoni: è la base su cui si regge qualsiasi strategia di crescita.
Ogni clic può costare caro, non puoi permetterti di “pensare di sapere”: devi sapere di sapere.
La misurazione è strategia: senza, il marketing è solo un gioco d’azzardo
Nel 2024 il panorama della misurazione web è cambiato radicalmente.
Universal Analytics è sparito. Al suo posto c’è Google Analytics 4, che funziona in modo completamente diverso e, se non lo sai usare bene, rischia di restituirti più dubbi che certezze. E poi ci sono nuove normative GDPR, la fine dei cookie di terza parte, aggiornamenti di iOS, restrizioni di browser e ad blocker sempre più aggressivi. Tutti fattori che rendono la raccolta dati più complicata e meno scontata.
Eppure, molte aziende continuano a spendere in campagne paid come se nulla fosse. Il problema è che senza una base dati solida e tecnicamente ben gestita, anche la miglior strategia si affloscia.
Budget sprecato, ottimizzazioni inefficaci, reporting poco credibile e una finta sensazione di controllo.
Il tuo sistema di tracking è strategico quanto il tuo prodotto
Pensalo così: il tracking è il tuo cruscotto. Senza, puoi anche avere una Ferrari, ma rischi di guidarla a fari spenti, senza tachimetro e con l’indicatore della benzina rotto. Ti fidi?
Con un sistema di misurazione ben impostato, invece, puoi:
- sapere quali canali stanno realmente performando (e quali stanno solo bruciando budget),
- ottimizzare le campagne in real time, non “dopo che è andata male”,
- capire il comportamento degli utenti sul sito e migliorare la loro esperienza.
Ma un buon ecosistema di misurazione non è qualcosa da impostare una volta per sempre. Ogni mese emergono nuove tecnologie, aggiornamenti dei sistemi pubblicitari e normative sulla privacy che impattano la raccolta dati. Inoltre, i sistemi di tracking prevention vengono continuamente migliorati, con aggiornamenti quotidiani da parte di browser e sistemi operativi per limitare la raccolta di informazioni.
Se il tuo tracking è fermo al 2022, stai già perdendo informazioni preziose. E chi perde dati, perde vantaggio competitivo.
Un e-commerce che vuole rimanere competitivo deve aggiornare periodicamente il proprio ecosistema di misurazione, per evitare che i cambiamenti nel settore riducano la visibilità sui dati chiave. Senza questa evoluzione continua, la perdita di informazioni può diventare significativa, compromettendo le capacità di ottimizzazione delle campagne, oltre che inficiare significativamente sulle decisioni strategiche del brand.
I dati nutrono gli algoritmi. Ma solo se sono buoni.
Gli algoritmi pubblicitari e il potere dei dati
Oggi, le piattaforme pubblicitarie utilizzano **modelli di machine learning** per ottimizzare la delivery degli annunci. Google Ads, Facebook Ads e altri strumenti basano le loro scelte su dati storici e in tempo reale per:
- Identificare il pubblico più incline alla conversione.
- Ottimizzare le offerte per massimizzare il ROAS.
- Adattare le creatività in base alle preferenze degli utenti.
Tuttavia, senza dati di qualità, questi algoritmi non possono funzionare al meglio. Ecco perché tecniche avanzate di misurazione, come ad esempio l’uso di API e di server di tracciamento, sono essenziali.
Ottimizzazioni tecniche continue: perché sono fondamentali
Tecnologie come server-side tracking, conversioni avanzate e CAPI (Facebook Conversions API) permettono di migliorare la qualità dei dati inviati alle piattaforme pubblicitarie, aumentando la precisione delle ottimizzazioni. Inoltre, restare al passo con i continui aggiornamenti tecnologici risulta fondamentale in un momento storico come questo.
Ogni mese, infatti, piattaforme pubblicitarie, browsers e CMS (come Shopify, Magento, WordPress, etc..) rilasciano nuove tecnologie nell’ambito della misurazione che richiedono una manutenzione e aggiornamento continuo dei sistemi di tracciamento web.
Ma quali sono i benefici dei principali strumenti di misurazione ad oggi disponibili?
🔹 Server-side tracking
- Riduce la perdita di dati dovuta ai limiti imposti dai browser e agli ad-blockers.
- Permette un tracciamento più preciso, eliminando problemi legati ai cookie di terze parti.
🔹 Conversioni avanzate
- Aiuta a recuperare dati persi nella fase di tracking tradizionale.
- Migliora il match tra gli utenti e gli eventi di conversione, aumentando l’efficacia del machine learning.
- Consente di riconciliare le conversioni offline ai flussi di conversione online
🔹 CAPI Facebook (Conversions API)
- Permette di inviare eventi direttamente dal server a Facebook, bypassando le limitazioni dei cookie e il blocco degli script.
- Migliora la qualità dei dati per l’algoritmo di ottimizzazione delle ads, favorendo un targeting più preciso.
Avere un sistema di tracking efficiente oggi significa:
- presidiare i cambiamenti normativi,
- aggiornare strumenti e tag,
- garantire la qualità e la coerenza dei dati nel tempo.
Non è (solo) una questione tecnica. È una scelta strategica.
Un investimento che fa guadagnare
Mettere a punto un ecosistema di misurazione avanzato non è una spesa. È una delle azioni più concrete che puoi fare per aumentare l’efficacia di ogni euro investito. Perché ogni euro, se supportato da dati solidi, lavora meglio. Il tuo team marketing lavora meglio. Le tue campagne performano meglio. E tu hai più controllo, più margine e meno sorprese.
Se vuoi davvero ottimizzare il tuo e-commerce, non partire dalle creatività, né dalla scelta dei canali. Parti dai dati.
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